Il mio bagaglio di esplorazioni è stracolmo ma senza fine, in ben 12 anni di mondi cartoon ho viaggiato tantissimo e ho ancora molto da esplorare. Una cosa è certa in ogni luogo c’è molto di me, e non solo perché fotografato e raccontato, ma perché ogni luogo mi rappresenta, mi ricorda, mi porta con sé.
Un tempo amavo anche raccontare le persone, ma la sopportazione sul genere umano ha subito un crack una frattura dalla quale nessuna luce è scaturita anzi … ha allontanato i pezzi sempre di più, tanto che è impossibile per me adesso relazionarmi incontrare persone e scorgere in loro qualcosa di buono. Ho quei pochi Cari Amici, che il tempo non ha portato via, quelli che amo così come sono, quelli che quando ti rompi dentro ti tengono la mano. 
Basta persone per comodità (loro), basta lista di fantasmi, basta persone che alla prima difficoltà giocano a freccette con la sensibilità. Continuerò a fare selezioni si … come quando scartabello pagine di luoghi da raccontarvi, mi devono colpire e sopratutto mi devono far sentire come a casa e quando accade di provare quest’emozione so che è il posto e la persona giusta. E lì mi fermerò per sempre. “Point and at the end”
“Non mettetemi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo,
a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto di un passo. Sono altro. Sono altrove.” (A. Merini )