Kowloon Walled City – Hong Kong,
Un labirinto di vicoli e scale che fan perdere la strada facilmente lol ma con la sorpresa d’imbattervi in ogni angolo in graziose lanterne, insegne neon e colore, tanto colore. I tetti visti dall’alto sembrano un mosaico intarsiato di stili e altezze, apparentemente senza vita anche se all’improvviso ti ritrovi a non esser più solo e non parlo di gatti lol. Già la vita si svolge anche sui tetti, mentre la terra ferma rimane una meta per turisti ignari di questo, in cerca di foto suggestive e cosine bizzarre nelle tante bancarelle sparse qua e la. Ho notato anche un fiume di antenne sui tetti … sembrano tante braccia protese al cielo in cerca di aiuto. 🙂
Kowloon Walled City è una delle tante sim storiche di Second Life, persa di vista e ritrovata proprio in questo periodo dopo giorni e giorni di ricerca, “sarebbe stato un peccato davvero..perderla per sempre perché merita”, “Perché è bellissima?” A chi piace il genere si, di certo non è mesh, ma nella sua complessità rimane a mio parere una perla da visitare.
Suggestiva, oscura nonostante la luce accecante delle insegne neon ovunque, povera, sgarrupata oltre misura, uno stile grunge antiquato ma pittoresco e te ne accorgi man mano che cammini e ti perdi nel tortuoso labirinto, con la perenne sensazione che qualcuno dall’alto ti sta osservando. E al termine della visita non potete non fermarvi in uno dei tanti chioschi a fare uno sputino, con la sensazione di esser osservati sempre…. mah chissà…. ma infondo è proprio questo il bello, il mistero intuito e mai svelato. 🙂
“Le città sono come le persone. Hanno un nome che le distingue e pregi, difetti e particolarità che conferiscono loro un carattere preciso. Ma c’è sempre qualcosa che sfugge, labile e indefinibile, così da renderle sempre nuove e inaspettate ogni volta che le si rivede” (Fabrizio Caramagna)