Tutti i mari del mondo

Questa immensa distesa d’acqua, sale, pesci e sogni. I sogni di chi guarda il mare e tutti i mari del mondo.

Sogni appesi sul filo dell’orizzonte, come panni al sole in attesa di esser ripiegati. Sogni per amori finiti o di guarigione per quelli terminali, amori semplici che attendono nuove sorprese. Ci hai fatto caso? ogni volta che guardi il mare, ci affondi tutto il vissuto e spesso preghi che arrivi una tempesta che porti via tutto e ti restituisca qualcosa di nuovo come nuove conchiglie trasportate sulla sabbia. Questo mare risuonante di gabbiani e onde mi ha fatto stare bene, non vi ho cercato risposte, non ho desiderato niente … solo ascoltato la voce della vita mentre si raccontava e più ascoltavo più capivo.

L’amore assomiglia proprio al mare da e prende nello stesso attimo e con lo stesso estenuante andirivieni di onde, ti offre un orizzonte vuoto come una pagina su cui scriverci le indicazioni, la posologia, gli effetti collaterali, ma in realtà nonostante le tue aspettative tutto va per conto suo, le onde s’infrangono costantemente sugli scogli, il mare si alza e si abbassa a causa delle maree, perché è la sua natura.

Ti è concesso però la scelta evitare gli scogli e di ripararti dalle maree, il mare e l’amore sono così, tu non sei che un pescatore che lancia il sogno come un amo e attende di ricevere un premio o una risposta. Ma i sogni per lo più affondano, si confondono con la schiuma e la marea li raccoglie, e li rilancia ancora nella sua profondità, sogni riciclati, convertiti… si ripete il gioco … E noi…. lì a chiedersi: “Salvarsi? lasciarsi affogare? Sperare di esser salvati? o infrangersi sugli scogli?”

Ai noi cuori vuoti … rimane soltanto l’attesa sulle spiagge di tutti i mari del mondo, che ci venga restituito un respiro di sollievo, un sogno nuovo. O un poco di Amore. Perché è la nostra natura.

“Sempre di più, mi aspetto sempre meno”. (Charles Bukowski)